DICONO DI NOI 

LA NOSTRA AZIENDA

L’azienda Scotto e Fratini è stata costituita a febbraio del 1983, da due giovani ragazzi che hanno rilevato una vecchia società e ne hanno formata una nuova.  Roberto e Massimo si sono dati fiducia l’un l’altro e partendo da un piccolo fondo in Via Garibaldi, hanno iniziato a mettere i mattoncini di quella che ad oggi è la loro azienda.

La loro attività è iniziata con l’installazione di impianti elettrici nel settore civile, andando poi a specializzarsi nel settore industriale.


La ditta è andata crescendo negli anni, il personale dipendente è aumentato, hanno acquisito nuovi clienti e progetti e questo ha portato ad un trasferimento in sedi sempre più grandi, prima in Via San Matteo, poi in Via Dell’industria, fino ad arrivare a quella attuale, la definitiva, che si trova nella zona industriale di Livorno in Via Nicolodi.

Quest’ultima può essere definita il loro sogno diventato realtà; tutto nasce da un terreno acquisito tramite un bando indetto dal Comune di Livorno.

Tutto ciò è stato immaginato, studiato e progettato nei minimi dettagli, vedendola realizzarsi giorno dopo giorno fino alla sua completa ultimazione.

Attualmente l’organico conta 27 persone, di cui (togliere “i”) 2 titolari, 3 impiegate, 2 magazziniere, 18 operai e un ufficio tecnico composto da un nostro collaboratore, iscritto all’albo professionale, e un perito elettrotecnico con lunga esperienza nel campo impiantistico.


La presenza dell’ufficio tecnico ci permette di realizzare progetti, documentazione tecnica e di verificare gli impianti ed i quadri elettrici, attraverso l’interazione con i nostri clienti. La ditta inoltre è strutturata con automezzi, attrezzature e personale in modo da poter operare in ambito regionale e nazionale ed essere reperibile H24.

La forza di Scotto e Fratini è la fiducia e la collaborazione che vi è tra i dipendenti e i titolari. E’ per tale ragione che la società festeggia il proprio 40°esimo anniversario.

LETTERA PER IL 40° ANNIVERSARIO LAVORATIVO

A voi, i nostri titolari,

È con grande gioia che scriviamo questa lettera in occasione del 40º anniversario lavorativo della ditta Scotto e Fratini. In questo giorno speciale, desideriamo esprimere la nostra gratitudine per la collaborazione costruita nel corso degli anni.

È stato un percorso incredibile, e non possiamo fare a meno di riflettere sulle molte realizzazioni e sfide che abbiamo superato insieme. Grazie alla vostra dedizione, professionalità e impegno, siamo riusciti a raggiungere importanti traguardi, crescendo e sviluppandoci come azienda.

Sappiamo che il successo di Scotto e Fratini è il risultato del duro lavoro e dell'impegno di tutti noi, e siamo orgogliosi di far parte di questa straordinaria famiglia aziendale, in cui i rapporti creati, non sono solo lavorativi ma sono diventati personali.

Ovviamente, come tutti sappiamo, durante questi anni, non sono mancate le difficoltà, ma grazie alla vostra guida, siamo riusciti a superare gli ostacoli e a non perdere di vista il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Siamo entrati a far parte di questo gruppo da giovanissimi, siamo cresciuti con voi, sotto ogni punto di vista, per questo vi ringraziamo per averci dato fiducia e per averci dato modo di rendere reali tutti i nostri progetti.

E adesso guardiamo avanti verso i prossimi capitoli di questa avventura, certi di raggiungere nuovi risultati insieme.

Grazie ancora per tutto e auguri per questo significativo anniversario.

Ps. Ormai abbiamo imparato a conoscervi…..Ed ogni litigata è solo amor che cresce!


Con la massima stima,

I dipendenti.

LA STORIA

Livorno L’azienda, fondata nel 1983, l’anno in cui uscì il primo cellulare e cominciò la moda degli orologi Swatch, compie 40 anni.  Massimo Scotto e Roberto Fratini partirono da un fondo in via Garibaldi, passando poi per via San Matteo a  Fiorentina,  via dell’Industria e finendo dove attualmente insiste la sede attuale e definitiva, in via Nicolodi, al Picchianti.

Un sogno diventato realtà per due imprenditori partiti con  tanto sacrificio  e  che  contano adesso  25 dipendenti, tra cui tre impiegate, due magazzinieri, 18 operai e un ufficio tecnico di grande esperienza nell’impiantistica.


Con questi numeri la Scotto e Fratini è oggi un’azienda tra le leader del proprio settore per la creazione  di impianti industriali, in grado di operare anche in ambito regionale e nazionale, con reperibilità 24 ore su 24. Ma è anche una vera grande famiglia allargata. Una frase tante volte abusata ma che stavolta sembra calzare a pennello se è vero che per festeggiare i primi quarant’anni di attività, i dipendenti – che sabato scorso erano tutti invitati a cena al Casale.


Mangini di Vada, assieme ai propri familiari – hanno deciso di comprare una pagina sul nostro giornale per ringraziare i due titolari in un giorno per loro così speciale.

Un modo carino e non dovuto, scelto per dimostrare la loro gratitudine alla realtà che i fondatori sono riusciti a creare, «fatta di occupazione anche in favore degli altri e dove il lavoratore si sente parte di un progetto», raccontano i dipendenti. Alcuni dei quali, partiti all’inizio dell’avventura, altri arrivati dopo. Come la signorina Erica Lepri che nella squadra c’è da  una  decina d’anni.


«Desideriamo esprimere la nostra gratitudine per la collaborazione   costruita   nel  corso   degli   anni   –   hanno  scritto i lavoratori in una dedica che sembra uscita da un film di Natale –. È stato un  percorso  incredibile,   e  non possiamo fare a meno di riflettere sulle molte realizzazioni e sfide che abbiamo superato insieme. Sappiamo che il successo di Scotto e Fratini è il risultato del duro lavoro e dell’impegno di tutti noi, e siamo orgogliosi di far parte di questa straordinaria famiglia aziendale, in cui i rapporti creati, non sono solo lavorativi ma sono diventati personali.


Non sono mancate le difficoltà, ma grazie alla vostra guida, siamo riusciti  a  superare  gli  ostacoli e a non perdere di vista il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Siamo entrati a far parte di questo gruppo da giovanissimi, siamo cresciuti con voi, sotto ogni punto di vista, per questo vi ringraziamo per averci dato fiducia e per averci dato modo di rendere reali tutti i nostri progetti».


«Il gruppo è cresciuto con lo spirito giusto e ciascuno ci ha dato dentro, sapendo che il sacrificio di restare al lavoro un’ora in più segnata come straordinario, non solo va in busta paga, ma serve spesso per rispettare le commesse   e   portare   avanti   il  buon nome di un marchio che vorrebbe anche crescere ancora», è il senso che secondo i lavoratori segna il tempo dentro la ditta livornese.


«Ormai abbiamo imparato a conoscervi, ed ogni litigata è solo amor che cresce», hanno scritto nella loro dedica sul Tirreno ai due titolari. Che davanti all’enorme tavolata hanno preso spunto della sorpresa letta sul giornale al   mattino   per   ringraziare  tutti. Confessando, davanti alla torta gigante col logo della   ditta,   di   essere   rimasti  spiazzati e ammettendo di essersi anche un po’ commossi.   

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